Inquilino moroso, canone protetto e imposte
Inquilino moroso e canone protetto. Capita molto spesso che nel corso di un contratto di locazione che l’inquilino non riesca a pagare i canoni di locazione come previsto. Le cause sono numerose, in primis l’aspetto economico dettato dal momento nei confronti del creditore, una perdita di capacità economica improvvisa, un evento, o anche le cattive intenzioni.

Le norme
Il nostro ordinamento giuridico prevede una serie di strumenti a tutela di questi accadimenti. In particolare la legge permette un procedimento speciale, indicato per tutelare i diritti del proprietario. Il procedimento trova luogo nella convalida di sfratto, per morosità. E consente di ottenere in poche settimane, un provvedimento emesso dal tribunale. Mediante il quale vi è la risoluzione del contratto, con conseguente l’obbligo del rilascio, dell’immobile occupato. E la pretesa del pagamento di tutti i canoni, fino a quel momento dovuti.
Ma sui canoni di locazione non incassati il proprietario dovrà pagare le imposte?
La tassazione
Inquilino moroso e canone protetto. Circa le tassazione, la legge attuale, prevede che fino a quando non sia stato emesso un provvedimento di sfratto per morosità, le imposte sui canoni di locazione, anche se non percepiti dal proprietario, devono essere corrisposte. L’imposizione fiscale, non considera l’effettivo incasso come causale per il pagamento, ma il contratto di locazione. Il D.L. 34/19 ha previsto per tutti i contratti stipulati dopo il 01 gennaio 2020, che le imposte dovute debbano cessare nel momento in cui si procede con la prima intimazione di sfratto. Mentre per i contratti stipulati precedentemente il 01 gennaio 2020, bisogna attendere la conclusione della procedura di sfratto. Qualora il provvedimento di sfratto, sia successivo al termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, i canoni di locazione non riscossi, saranno comunque soggetti a tassazione. Ma il proprietario potrà godere di un credito di imposta pari alle imposte pagate in eccesso.
Clausola risolutiva espressa
Per cercare di ovviare all’obbligo del pagamento delle imposte, sui canoni di locazione non percepiti, anteriori alla notifica dello sfratto, è preferibile inserire nel contratto di locazione, una clausola risolutiva espressa, che preveda in caso di morosità, che il contratto si risolva automaticamente, senza necessità di ricorrere in giudizio. In alternativa, sarà possibile inviare al conduttore moroso, una diffida ad adempiere, con espressa indicazione, di un termine ultimo, per l’adempimento, e con avvertimento, che decorso detto termine, il contratto si intenderà risolto.
Bisogna però considerare, in tutti i casi, i tempi della burocrazia. La stessa burocrazia con le interminabili pratiche da gestire. E i costi per rivendicare un diritto. Questi aspetti, nonostante abbiano un prezzo specifico, in termini di tempo, di procedura, e di costi che gravano, oltre a quelli per le imposte, non considerano anche un altro aspetto. Quale quello emotivo, che è causa di stress, e che la legge, non considera.

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Ma esiste un metodo per evitare questa trafila burocratica, lo stress emotivo e il pregiudicarsi dei rapporti tra le parti del contratto?
La polizza salvaffitto
Inquilino moroso e canone protetto. Agenzia Guida mette a disposizione dell’inquilino e del proprietario, uno strumento molto interessante. Sia per la facilità con cui è messo in atto, quanto per le garanzie in grado di erogare. Lo strumento è chiamato Canone Protetto o Polizza Salvaffitto. La cui sottoscrizione incide economicamente nei confronti dell’inquilino per poco più di una mensilità. E l’inquilino anziché versare al proprietario un deposito cauzionale, pari a due o tre mensilità, rilascia allo stesso una garanzia di tipo assicurativo. La garanzia indennizza il proprietario nel caso di morosità. Tutelando lo stesso inquilino dal rischio economico, a cui potrebbe andare incontro a sua insaputa. La garanzia può essere richiesta sia dall’inquilino e sia dal proprietario, ma in caso di sinistro è attivata sull’inquilino.
Garanzie
Con la garanzia il proprietario oltre a vedersi corrisposti i canoni di locazione, otterrebbe la consulenza gratuita di un legale e tutta l’assistenza per intraprendere la procedura di sfratto e portarla a conclusione senza alcun esborso economico. Le parti in questo modo non dovrebbero intraprendere nessuna azione e dal punto di vista dei rapporti questi non sarebbero pregiudicati.
Ovviamente per ottenere la garanzia, l’inquilino deve poter dimostrare di essere solvibile. Al fine di poter contrarre un contratto di locazione. Presso Agenzia Guida, il responso è automatizzato e rapido. L’esito si otterrà in solo 24 ore. L’inquilino o lo stesso proprietario, possono anticipare la documentazione reddituale del conduttore, anche telematicamente tramite la pagina “Proponi Immobile“. Ed attendere l’esito. Se il responso sarà positivo, sarà sempre Agenzia Guida ad occuparsi della stesura del contratto di locazione e della relativa registrazione. Le firme all’interno del contratto di locazione, possono essere poste telematicamente, grazie alla tecnologia con la quale Agenzia Guida è strutturata.
Emissione polizza salvaffitto o canone protetto
Il servizio del Canone Protetto o Salvaffitto può essere richiesto anche se l’immobile non è gestito dalla nostra agenzia immobiliare. Può essere richiesto solo dal proprietario a nome dell’inquilino, oppure direttamente dall’inquilino. Ed ancora si possono richiedere ulteriori servizi aggiuntivi. Come il servizio di utilizzare la garanzia e la sicurezza, della stesura di un contratto di locazione, da parte della nostra agenzia. La registrazione dello stesso contratto, è effettuata da Agenzia Guida. Qualora invece l’immobile fosse gestito dalla nostra agenzia immobiliare, il servizio di redazione del contratto di locazione è incluso nella commissione dell’agenzia. Mentre i costi della registrazione sono divisi tra le parti. Così come avviene per gli immobili non gestiti dall’agenzia.
Costi della polizza canone protetto o salvaffitto
Quanto costa la garanzia del canone protetto? La garanzia del canone protetto o salvaffitto costa poco più di una singola mensilità e non ci sono altri costi aggiuntivi!
Allora che aspetti? Attiva subito la garanzia del Canone Protetto, richiedici la redazione di un contratto di locazione, richiedici la registrazione del contratto oppure affidaci il tuo immobile a uso residenziale o commerciale!
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